sabato 30 novembre 2013

Digital Marketing: una PMI su due in Italia è contraria. Quali le barriere?


Oggi mi sono imbattuta in un articolo su IlSole24Ore in cui si parla del digital marketing, del digital advertising e del mondo delle PMI.

Ebbene, secondo una recente ricerca commissionata da Groupon, sembra che il mondo delle PMI si divida in due gruppi: quelli che credono profondamente nell’efficacia degli strumenti di marketing e advertising digitale e quelli che, invece, li snobbano.


L’analisi, che ha coinvolto circa 900 Piccole e Medie Imprese italiane, si staglia in uno scenario in cui gli utenti italiani sono sempre più propensi all’acquisto in rete: circa 14 milioni di consumatori su un totale di 30 milioni. Inoltre, chi acquista in rete, cerca tutte le informazioni necessarie proprio online.

Secondo l’analisi:
  • i volantini sono ancora lo strumento pubblicitario prediletto;
  • Facebook è lo strumento privilegiato dalle aziende che credono nel web marketing ed advertising;
  • il 25% delle PMI italiane rifiuta l’utilizzo ddel marketing e dell’advertising online;
  • il 44% delle PMI italiane ha dimostrato un coinvolgimento molto scarso.

Quali sono le barriere?

Essenzialmente di tipo culturale. Sembra che le aziende che si sono mostrate abbastanza restie all’impiego del marketing online preferiscano il contatto diretto e personale con i clienti e, pertanto, non ritengono sia rilevante intraprendere nessuna iniziativa sul web.

Dunque, se una PMI su due in Italia è contraria al digital marketing deduco che sia un atteggiamento un po’ in controtendenza, dal momento che è in crescita  il numero di italiani che utilizza il web. Riusciranno queste PMI a plasmare il loro punto di vista in consonanza con le tendenze di acquisto degli utenti?

Nessun commento:

Posta un commento

Che ne dici di lasciare un commento?