lunedì 24 marzo 2014

Web writing: scrivere regolarmente contenuti di qualità. Si può?


Essere un web writer e stendere regolarmente contenuti di qualità non è mica un gioco da ragazzi. Se il tuo obiettivo è scrivere contenuti di qualità tutti i giorni, ti sarai scontrato con il problema “fluttuazione della creatività”.

La creatività non è un fiume regolarmente in piena. Purtroppo ci sono i momenti di magra, ai quali bisogna trovare rimedio. Come fare? Qual è il segreto per produrre contenuti di qualità regolarmente senza finire risucchiati nel vortice del blocco dello scrittore? Non occorre nessun particolare talento, ma solo un buon metodo.


Photo Credit: Apogee Photography via Compfight cc

#Ricerca continua

Una volta scelto l’argomento centrale di un post, è molto utile effettuare una ricerca approfondita, aggiungere le fonti e i riferimenti. La ricerca è importante ma va coniugata con una buona organizzazione delle informazioni. Se trovi delle informazioni che potranno essere utili per il prossimo post, appuntale su strumenti organizzativi molto utili come Evernote. Io di solito utilizzo una nota per argomento, farcendola di link utili per gli approfondimenti. Non fermarti mai. Il tuo processo di aggiornamento dovrebbe essere perenne.

#Voce

Non imitare gli altri. Cerca di essere te stesso. E’ l’unica strada per distinguersi. Un web writer subisce delle metamorfosi nel tempo. E’ naturale. Così come non è semplice trovare il proprio stile subito. Ci sono dei web writer che segui con regolarità? Prova ad analizzare il loro stile. Ti riconosci? No? Prova a trarre il meglio (ciò che ti colpisce) da ciascuno di loro. E’ probabile che quel che ti colpisce rifletta te stesso. E allora prova a mettere insieme i pezzi e a trovare, seguendo questo sentieri, la tua voce unica.

#Focalizzazione assoluta

Stai  scrivendo un articolo su un determinato argomento? Non divagare. Cerca di restare focalizzato e di non perdere di vista l’argomento principale. Fornisci, lungo lo sviluppo del testo, argomentazioni a sostegno dell’idea iniziale, approfondimenti, punti di vista (concordanti o meno), senza mai perdere il focus.

#Proporzione tra Lunghezza e Profondità

La relazione è direttamente proporzionale. Spesso si è liberi nella scelta della lunghezza. In alcuni casi viene fornito un minimo di caratteri o parole di cui un testo deve essere costituito. In altri casi viene fornito anche un limite massimo. Naturalmente ça va sans dire che ad una maggiore lunghezza deve corrispondere una maggiore profondità di trattamento delle informazioni fornite nel post o nell’articolo.

#Punto di vista

Non ha importanza se è a favore o meno rispetto all’argomento centrale. L’importante è che ci sia. E’ quello che consente al lettore di “percepire” la tua persona e l’unicità che trasmetti e che fa parte di te. Spesso, è anche l'aggancio che incolla il lettore allo schermo per leggere il tuo articolo.

#Metafora: il testo è una cena

Il titolo e la prima frase sono molto importanti. Immagina il titolo come un invito a cena, tramite il quale riesci a sviluppare delle aspettative sulla cena, mentre la prima frase è l’antipasto, che stuzzica il tuo appetito, non soddisfa in pieno e ti invita ad andare avanti con la lettura. Il primo paragrafo è il piatto d’apertura che inizia a dare un senso a quel pasto. Ma, così come una cena deve essere invitante, sfiziosa ed appetitosa, anche un testo deve essere informativo ed interessante. Il lettore dovrebbe provare un senso di sazietà solo alla fine, quando arriva il dessert, il paragrafo finale, che può riassumere i punti principali affrontati nel testo, riproporre l’idea del paragrafo introduttivo e/o il tuo punto di vista. Completata la lettura, il lettore dovrebbe sentirsi soddisfatto e, se lo ritiene opportuno, fornire il suo feedback.

#Semplicità

La semplicità prima di tutto. Soprattutto in riferimento al linguaggio. Il segreto per scrivere in maniera semplice è quella di accorciare quanto possibile. Frasi semplici e brevi. Parole semplici. No al gergo settoriale e agli acronimi. Non confondere, però, il linguaggio semplice con quello infantile. Il tono deve, sempre e comunque, essere professionale.

La fase più difficile per un web writer è sicuramente quella iniziale, nella quale si cerca di scoprire se stessi, il proprio stile e la propria voce. Poi diventa qualcosa di normale, automatico. Tuttavia, a proposito di automatismi, è bene non fossilizzarsi mai. Quello del web writer è un lavoro che ha nella flessibilità un punto di forza.

#Cambio-turno

E tu? Che ne dici? Cosa ti consente di realizzare regolarmente contenuti di qualità? Come hai trovato il tuo stile? Ci sono altri consigli che vorresti aggiungere? Lascia pure un commento!

#Utile?

Se hai trovato questo post utile, condividilo con i tuoi colleghi! Scaraventalo nel web!


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